Avvento 2007 - 3^ tappa |
Martedì 4 dicembre 2007 Lc 10,21-24 Quanti anni di catechismo. Quante parole ascoltate, quante eucaristie vissute, quanti esami di coscienza, propositi e rinnegamenti. Una grande fortuna, la nostra, che ancora oggi ci permette di ascoltare in piena libertà ciò che Dio, attraverso suo Figlio, ci vuole dire e far sperimentare. Nella Chiesa e attraverso la Chiesa, nelle comunità di appartenenza, negli oratori, nei gruppi, associazioni, movimenti. È soprattutto lì che si è chiamati a condividere la gioia della beatitudine. Desiderare di vivere in comunione con il Figlio per conoscere il Padre, aiuta ad essere fedeli alla Parola ascoltata e meditata. Soprattutto si ritrova forza per essere autentici testimoni nella comunità e verso coloro che ancora sono lontani. Impresa ardua? L’eucaristia è visibile, la parola ci parla. Non possiamo essere noi a rendere impossibile che questo accada!
Invito alla preghiera Signore, non prego per essere ricco né per essere colmato di onori. Non prego per possedere la felicità né il fascino della poesia. Prego solo perché per tutta la mia vita possa possedere l’amore. Che io possa sempre gioire per l’amore di amarti. |